Il capo dei capi:Presentazione

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*Stellamarina*
view post Posted on 30/11/2007, 22:25




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Da giovedi’ 25 ottobre in prime time su Canale 5 un grande evento TV, mezzo secolo di mafia nella scalata criminale del più efferato dei suoi capi, Salvatore Riina.

Regia: ENZO MONTELEONE ALEXIS SWEET

Presentazione :
Il Capo dei Capi racconta la vita di Totò Riina (Claudio Gioè) dal 1943 al 1993. Dall’adolescenza difficile fino alla sua presa di potere all’interno di “Cosa Nostra”, passando per le molte sanguinose tappe che hanno caratterizzato la sua ascesa. Una storia che inizia quando, da ragazzo, il futuro boss assiste impotente alla morte del padre e del fratello per lo scoppio di un residuato bellico. Da quel momento è lui il capo famiglia che dovrà combattere la miseria. Crea un gruppo di fedelissimi con Provenzano (Salvatore Lazzaro) e Bagarella (Marco Leonardi), si unisce ai malavitosi più potenti di Corleone che fanno riferimento a Liggio (Claudio Castrogiovanni) e sale i gradini del potere mafioso dominando prima Corleone poi Palermo. Sono fasi cruentissime che vedono la conquista del potere attraverso una violenza inaudita e causeranno centinaia di morti.
Solo un suo amico di infanzia, Biagio Schirò (Daniele Liotti), sceglie di diventare poliziotto e di assumere come missione la sconfitta del suo ex compagno in un ruolo delicatissimo che lo renderà persecutore e perseguitato e lo porterà a correre enormi rischi.
Ma Il Capo dei Capi è anche la storia dei grandi nemici di Riina, dei martiri che hanno combattuto la mafia fino alle estreme conseguenze, dal questore Mangano al generale Dalla Chiesa, ai giudici Falcone e Borsellino, al gruppo del Capitano Ultimo che riuscirà, alla fine, a trovare e ad arrestare Totò Riina.
Cast artistico:

DANIELE LIOTTI

CLAUDIO GIOÈ

SIMONA CAVALLARI

GIOIA SPAZIANI

SALVATORE LAZZARO

con
MARCO LEONARDI

CLAUDIO CASTROGIOVANNI

GIACINTO FERRO

PAOLO RICCA

CARMELO GALATI

PIERLUIGI MISASI

CALOGERO BUTTA’

MATILDE PIANA

FRANCESCO FOTI

ORIO SCADUTO

FRANCESCO SCIACCA

CLAUDIO ANGELINI

ANTONIO BERARDINELLI

FRANCESCO CASISA

PAOLO RICCA

GIORGIA CARDACI

ELEONORA SERGIO

con
VINCENT RIOTTA

con
ALFREDO PEA

con la partecipazione di
MASSIMO VENTURIELLO
 
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adranone
view post Posted on 5/11/2013, 12:22




adranone: Gli autori bene avrebbero fatto a documentarsi meglio in quanto gli elementi per il successo ci sarebbero tutti, manca però la verità storica. Il libro, " liberamente ispirato a fatti realmente accaduti ", che avrebbe dovuto narrare la guerra dello Stato ai personaggi di spicco di Cosa Nostra, non è fedele e divulga, in modo travisato a milioni di lettori, in particolare alle nuove generazioni, fatti, circostanze assolutamente non veritieri, attribuendo ad alcuni personaggi meriti riconosciuti ad altri.
Nella fattispecie mi riferisco alla figura del commissario Angelo Mangano che è stata molto romanzata ( per approfondire la figura ed il ruolo avuto nella cattura di Liggio basta leggere gli atti della Commissione Parlamentare Antimafia ). Storicamente la cattura va attribuita all'Arma dei Carabinieri agli ordini del tenente colonnello Ignazio Milillo con la partecipazione del commissario Mangano e personale della Polizia. Così come il secondo arresto del Liggio a Milano non fu ad opera del dr. Mangano ma del tenente colonnello della Guardia di Finanza Vessicchio. L'arresto del Liggio fu un grande momento per la Benemerita ed una grande vittoria dello Stato. Effettivamente il Mangano tentò di attribuirsi i meriti dell'arresto ma successivamente firmò un verbale presso il Tribunale di Milano che " riconosceva al Milillo il merito delle investigazioni e quello più preponderante della cattura ".
Tra l'altro se il dr. Attilio Bolzoni, invece di attingere notizie, artatamente manipolate, su" Città Nuove di Corleone " di Dino Paternostro si fosse riletto il suo articolo su La Repubblica del 1987 alla sezione cronaca dove scriveva testualmente: " Capo o non capo di Cosa Nostra, Luciano Liggio resta sempre un personaggio unico nel panorama mafioso, un boss che è riuscito perfino a far litigare pubblicamente ufficiali e alti funzionari dello Stato. Era il 14 maggio del 1964 e Luciano Liggio fu arrestato a Corleone nell'abitazione delle sorelle Sorisi. L'allora commissario Angelo Mangano e il Colonnello dei Carabinieri Ignazio Milillo litigarono furiosamente per mesi contendendosi la paternità della cattura del grande boss. Fu Luciano Liggio, in aula, a dire la verità: mi arrestarono i Carabinieri.- Attilio Bolzoni ". Realtà confermata tra l'altro dallo stesso boss corleonese in una memorabile intervista condotta da Enzo Biagi per conto della RAI in cui ricordava le fasi della cattura ad opera del Col. Milillo.
 
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1 replies since 30/11/2007, 22:25   280 views
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